Nelle fasi iniziali, il trattamento conservativo includerà esercizi per alluce rigido passivi con trazione dell’alluce per aumentare la mobilità articolare, infiltrazioni o l’uso di un plantare correttivo stabilizzante.
Una scarpa con una suola rocker può migliorare il quadro clinico, facilitando il rotolamento del piede durante la camminata, senza forzare la flessione dorsale o fare tanta forza nell’articolazione metatarso-falangea per lo stacco.
Nelle fasi più avanzate, sarano necessarie ulteriore misure:
– Ortesi plantare e farmaci antinfiammatori
– Intervento dell’alluce rigido con chirurgia di minima incisione ecoguidata
La chirurgia mininvasiva ecoguidata applicata all’alluce rigido permette il suo rilascio, come passo precedente a un protocollo di riabilitazione e cura con stecche.
Questa tecnica viene eseguita senza ischemia, senza punti di sutura, sotto controllo ecografico dei vasi e dei tendini, per non danneggiarli. In questo modo si evita una chirurgia aperta più aggressiva che può generare più fibrosi, dolore, edema e nuove complicazioni.